«Troppi incidenti,
altri 6 autovelox»

Secondo le statistiche a Cantù si verifica un incidente ogni due giorni. Via Milano la strada più pericolosa. L'assessore: «I cittadini ci hanno chiesto nuove colonnine contro chi corre troppo. Aumenteremo anche i photored»

Più strisce pedonali illuminate, più marciapiedi, più photored per stanare chi passa con il rosso. E magari anche qualche colonnina autovelox in più: sono sei le richieste arrivate dai cittadini per altri punti avvertiti come rischiosi in città.

È questa la ricetta dell’assessore alla legalità Paolo Cattaneo, all’interno dell’inevitabile dibattito sorto tra i cittadini dopo l’incidente mortale di mercoledì in piazza Piave, a Vighizzolo.

Ma si parla anche di sicurezza quando Cattaneo pensa alle tre telecamere leggitarghe che il Comune intende piazzare ad alcuni varchi da individuare in città: oltre a beccare le auto rubate, stanano anche le auto senza assicurazione. Pericolose.

Pericolose anche le strade: sono 190 gli incidenti a Cantù nel 2015: uno ogni due giorni. Comunque, 7 in meno rispetto al 2014. Le strade più pericolose: via Milano, nell’ultimo anno, in testa senza rivali con 22 incidenti. E poi via Fossano, con 9. Via Montello, 8. Solo per citare il podio da maglia nera.

È da capire come le dieci colonnine autovelox e i quattro photored, introdotti a giugno, come riferito più volte, proprio per migliorare la sicurezza sulle strade, incidano sulle statistiche future. «Quello che si può fare si fa volentieri - dice Cattaneo - anche se tante volte gli incidenti sono causati da distrazioni o dall’eccessiva velocità. Penso che con le colonnine autovelox il messaggio di andare piano su certe strade sia stato recepito. A settembre valuteremo le sei richieste che ci sono arrivate di metterne altre. Un contributo importante, di certo, potrà arrivare dai photored: mi sembra logico pensare di metterne ancora qualcuno ad altri incroci».

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