Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 24 Ottobre 2018
Tweet di insulti a Ilaria Cucchi
Mariano diventa caso nazionale
Vergogna sui social: il brianzolo Piero Dentone le aveva augurato la morte. Già 2.500 like al commento sdegnato di Selvaggia Lucarelli. Querela in arrivo
«Forza Ilaria! Non mollare mai perché noi siamo tutti con te». Ancora, «Stai facendo una battaglia per tutti noi».
Per un tweet di insulti rivolto da un marianese a Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il ragazzo morto a seguito di un pestaggio delle forze dell’ordine, ce ne sono oltre diecimila a sostegno suo e della sua famiglia. Perché lunedì, nel giorno del nono anniversario della morte del fratello, Ilaria si è ritrovata a dover leggere un atroce augurio su Twitter.
«Vorrei far patire alla sorella di Stefano Cucchi, di cui non me ne frega un c***o che nome abbia, far patire due volte quello che hanno fatto al fratello. Le auguro di morire patendo ogni dolore sia fisico che mentale».
A termine dell’inciso, un insulto contro la donna. L’autore del messaggio è tale Piero Dentone, residente in città, come rilanciato sui social con tanto di foto dalla nota scrittrice e opinionista, Selvaggia Lucarelli. La firma, tra l’altro, de “Il Fatto Quotidiano” ha sperato in un provvedimento legale verso questa persona.
Provvedimento che presto arriverà perché, come riportato ieri da “La Provincia”, Ilaria ha deciso di «agire nei confronti di chi si esprime in questi termini prendendo nota dei profili per individuare chi si nasconde dietro queste identità». «La battaglia che stai conducendo non riporterà in vita tuo fratello ma la stai portando avanti in difesa di tutto il paese» hanno scritto oltre duemila persone e condiviso oltre novecento profili Facebook. A cui vanno aggiunti i commenti al post rilanciato dalla Lucarelli su Twitter.
Insomma, la famiglia è pronta a querelare l’autore delle frasi che intanto è sparito dal web. Facile pensare che vista la risonanza ottenuta con il suo “pensiero”, l’uomo stesso abbia scelto di disattivare ogni account social.
© RIPRODUZIONE RISERVATA