Ultras juventino, fu tentata estorsione
Condannato a 4 anni il canturino Fasoli

Il giudice ha raddoppiato le richieste del pm: una pena avvertita come esemplare. Era con il capo dei Viking quando chiese a un punto vendita biglietti per i «calabresi di Corsico»

Il giudice ha raddoppiato le richieste di condanna. E quindi, in primo grado, Christian Fasoli, l’ultrà 42enne di Cantù, storico leader del Nucleo 1985 Vivere Ultras, ha ricevuto una pena avvertita come esemplare: 4 anni - quando il pm Enrico Pavone aveva chiesto 2 anni - per concorso in tentata estorsione. Fasoli era presente nel giorno in cui Loris Grancini, storico capo dei Viking, condannato a 5 anni e mezzo di carcere, entrato nell’agenzia Easy Events di Milano, aveva chiesto i biglietti di Juve-Crotone per la sua famiglia e per i «calabresi di Corsico». C’era anche un altro ultrà, Christian Mauriello: per lui, condanna a 5 anni.

Il servizio su “La Provincia” di mercoledì 18 dicembre 2019

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