Un “no” in coro alle mafie
Da Cantù ai paesi vicini
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Domenica evento simbolico in piazza Garibaldi e lancio di palloncini negli altri municipi

Da Cantù ai paesi, tutti uniti per dire no alle mafie. Domenica alle 10.30, per la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la Consulta permanente sulla Sicurezza Urbana e Legalità del Comune di Cantù hanno organizzato in piazza Garibaldi un simbolico evento, in forma statica e distanziata, con il lancio di palloncini con il logo “No mafia Cantù”.

Saranno presenti enti, associazioni e organizzazioni sia civili che religiose. Ospiti, oltre al sindaco del Comune di Cantù Alice Galbiati, anche il presidente della Consulta e del Progetto San Francesco Benedetto Madonia, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni e il consigliere regionale e componente della Commissione antimafia regionale Angelo Orsenigo.

In contemporanea, il lancio del palloncino, in un’unica e simbolica alleanza per la legalità, sarà compiuto dalle proprie case dai sindaci dei Comuni limitrofi - che potranno girare anche un video - e dagli assessori di Cantù. L’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo consegnerà ad ogni sindaco che vorrà partecipare il palloncino della legalità.

Le centinaia di nomi di vittime innocenti saranno ricordati con un video diffuso dai social del Comune di Cantù, realizzato con gli istituti comprensivi di Cantù - le medie Tibaldi, Anzani e Turati - il liceo Melotti, l’istituto Sant’Elia, l’Enaip, l’istituto Cardinal Ferrari e la Comunità San Vincenzo.

Christian Galimberti

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Eco di Bergamo Cantù. No alle mafie.