Una Festa del legno grandi nomi
E una maxi esposizione in piazza

La prima edizione della Festa del Legno è stata una prova, la seconda ha aiutato ad aggiustare il tiro e la terza, ora, ha l’ambizione di centrare l’obiettivo. Ovvero accendere i riflettori sul settore del design e dell’arredo del Canturino, sulle sue eccellenze, sulle sue potenzialità. Guardando avanti e non al passato pur glorioso e allargando il più possibile lo sguardo.

Per questo si è deciso di presentare in anteprima il programma della manifestazione, che andrà in scena dal 19 settembre al 4 ottobre, nella vetrina mondiale di Expo. Manifestazione su cui l’amministrazione punta molto, quella a cui oggi piazza Parini dedica le maggiori risorse. Due settimane dense di eventi, con i grandi nomi del design e anche della cucina – o si dovrebbe dire del food - che oggi più che mai suscita interesse e ha poco da invidiare al primo per creatività e impatto. Il menù della manifestazione, di cui La Provincia è media partner anche quest’anno, è ricco.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 20 alle 18 al teatro San Teodoro, ma tra una manciata di giorni ormai, il 17, il primo incontro, un workshop per creativi al teatro San Teodoro, e in quell’occasione in piazza Garibaldi arriverà l’allestimento curato da Valerio Gaeti e dalla ditta Baragiola, che vedrà posizionare una serie di tronchi imponenti, a rappresentare il legame tra il legno e la storia di Cantù. Lo scenario all’intera kermesse, che potrebbe restare anche quando il sipario sarà calato. Non mancano i nomi di richiamo.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di SABATO 5 settembre 2015