Vagava scalzo da 13 giorni
Ragazzo di Cantù aiutato in Calabria

Un diciottenne è stato trovato dai carabinieri a Diamante, aveva anche ferite ai piedi. L’amministrazione comunale gli ha dato vestiti e un biglietto del treno per arrivare in Brianza

L’hanno trovato scalzo, ferito ai piedi, con i vestiti strappati e logori: da 13 giorni, senza mai incontrare qualcuno che gli desse una mano, stava vagando tra la Sicilia e la Calabria, nel tentativo di arrivare a Cantù, la città in cui è stato richiamato per ottemperare a un provvedimento della Questura.

Quando i Carabinieri di Diamante, provincia di Cosenza, hanno trovato il 18enne sul lungomare, si sono messi una mano sul cuore. Al di là delle questioni personali del ragazzo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, hanno dato a lui del cibo, comprato qualche abito. L’Amministrazione stessa gli ha pagato il biglietto del treno. Il giovane, infine, si è speso, commosso, in ringraziamenti per i Carabinieri e i rappresentanti comunali. E ha sottolineato che Diamante, per lui, è stato l’unico luogo dove ha trovato persone disposte ad aiutarlo. Ha detto, con una specie di battuta, che la città «è un Diamante, di nome e di fatto».

(Christian Galimberti)

© RIPRODUZIONE RISERVATA