Viabilità, basta intoppi a Vertemate
Tre nuovi rondò sulla Statale dei Giovi

La Provincia ha stanziato 650mila euro per migliorare gli accessi in paese: cambieranno le rotatorie del Gigante e della Pioda, via il semaforo a Minoprio

Tre rotatorie sulla statale dei Giovi, per dotare il paese di un accesso vero e proprio – che oggi manca – e per rendere più sicura la circolazione. E poi due nuove piste ciclabili, la riqualificazione del centro storico, il recupero di via Abbazia e il nuovo progetto di illuminazione pubblica.

Tanti cantieri al via tra i primi di maggio e la fine dell’anno, che venerdì sera la maggioranza di Cambia con Noi ha presentato pubblicamente nel corso di un’assemblea nella sala consiliare. Tanti lavori a poche settimane dalla fine del mandato, si potrebbe osservare. Lo sa bene anche il sindaco Maurizio Capitani, che ha illustrato i progetti con l’assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Aleo e il consigliere Gianluigi Maria Lipani.

E per questo ha aperto la serata spiegando il perché di questa situazione: «Cinque anni fa avrei messo la firma per arrivare a questo punto. Abbiamo affrontato un percorso piuttosto lungo e articolato nel confronto con la Provincia, per quanto riguarda le rotatorie. Il progetto della nuova illuminazione pubblica ha richiesto tre anni di impegno per giungere alla conclusione e anche le piste ciclabili hanno visto bandire le gare fin dall’anno scorso. Non abbiano tenuto nascosto nulla per tirarlo fuori ora, semplicemente gli iter ci hanno portato fin qui».

I lavori partiranno per la fine dell’anno. Molto prima, invece, già per i primi di maggio – tassativo, per non perdere il contributo regionale da 50mila euro ottenuto – partirà l’intervento per la riqualificazione di via Mazzini, via Roma e via Guaita, un primo lotto da 150mila euro per valorizzare il centro storico che vedrà realizzare percorsi protetti per i pedoni.

E poi la nuova ciclabile sulla provinciale all’altezza della Pioda e una seconda su via per Bulgorello. Infine il recupero di via Abbazia, dalla croce votiva fino alla fonte di San Giovanni. Per l’estate o l’inizio dell’autunno al via anche il progetto per la nuova illuminazione pubblica aggiudicato a un gruppo di imprese formato da Enel, Stea e Teareteluce.

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