La ragione è presto detta: continuate a pubblicare articoli su come vanno le cose in Svizzera che deprimono il morale del povero cittadino comasco oltre ogni limite facendolo sentire un incapace capitato in un mondo di incapaci. Lo so bene che il parcheggio Mont Blanc di Ginevra si può paragonare ad un albergo a quattro stelle, ma potrei dirvi che qualunque stazione del metrò di Hong Kong è simile, che Lucerna ha un lungo lago favoloso contornato di alberghi e costruzioni di grande impatto, che Lugano è pulita ed ordinata, che la strada che passa dal Bernina a oltre 2000 metri di altezza non ha una buca e così via discorrendo. Io però mi sento depresso, anzi così depresso che sto meditando di suicidarmi dalla cittadinaza italiana restituendo il passaporto e non so se anche questo è un reato ascrivibile in quelli di istigazione.
Allora vi consiglio, per il bene vostro e del giornale, di cominciare da oggi a pubblicare ampi resoconti su come era bello il muro che qualcuno ha fatto abbattere in confronto al lungo Nilo di Assuan, come è accogliente l'autosilo di via Augadri rispetto a quell'orribile parcheggio di Avenida del Caudillo dei sobborghi di Bogotà, come, tutto sommato, impacchettare Sant'Abbondio sia un esercizio di arte moderna e come in fin dei conti vada bene reprimere quei maledetti turisti che vorrebbero godersi un pò di sole in riva al lago senza fermarsi ad ammirare la magnificenza del nostro unico parco pubblico cittadino incastonato fra uno stadio rudere ed un parcheggio da un lato ed un lago perennemente sporco dall'altro. Solo così potrei sentirmi finalmente sollevato e guardare orgoglioso gli amministratori della città ed i miei ex-concittadini così restii a dotarsi di una classe dirigente degna di tale nome.
Mi sbaglio o anche i ticinesi vanno così bene perchè da Berna sono comandati da gente di origine e testa teutonica? Non fatemi rimpiangere Maria Teresa d'Austria!
Alberto Molteni
Montano Lucino
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