Sono anch'io per l'Abbondino d'oro al prof. Giorgio Luraschi. Anch'io chiedo questo riconoscimento a un uomo che ha dato tutta la sua vita per la sua università e per la città di Como.
Nato a Genova, arrivato a Como nel 1945, si è dato da fare per questa città e come tanti non comaschi ha dimostrato di amare Como più di tanti comaschi.
Ho assistito con commozione a un concerto in sua memoria organizzato dai suoi allievi che mai lo dimenticheranno, ho visto il maestro dell'orchestra bloccarsi più volte nel ricordo del suo professore.
Mentre scorrevano alcune foto di Giorgio sullo schermo con le lacrime agli occhi pensavo ai nostri incontri in oncologia, durante le terapie. Simona lavorava all'uncinetto nell'attesa che Giorgio che uscisse dalla terapia e con due gemellini che erano prossimi a nascere.
Giorgio era un punto di riferimento anche per noi che eravamo con lui in quei momenti, ci dava tanta speranza, ci trasmetteva tanta voglia di vivere, ci faceva sognare e sperare.
Era orgoglioso di diventare di nuovo padre e ricordo che anche dopo le chemio il suo pensiero era sempre quello di arrivare in università per una lezione ai suoi ragazzi. Mai domo e sempre ligio al suo dovere.
Arduino Francescucci
Caro Francescucci,
anche noi pensiamo che Como debba onorare la memoria del prof. Luraschi. L'Abbondino rappresenta l'occasione ideale per rinsaldare questo legame d'amicizia fra l'uomo e la città e per mandare un messaggio finalmente positivo: i comaschi, soprattutto i più giovani, ne hanno bisogno.
L'avvocato Iantorno, consigliere comunale del Pd, ha messo a punto una proposta di modifica dell'art. 8 del regolamento, che oggi prevede di assegnare la benemerenza civica soltanto a persone in vita o associazioni in attività. Speriamo che una volta tanto vinca il buon senso.
Pier Angelo Marengo
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