Il mio percorso scolastico non è stato quello di uno studente modello. Una volta, nel correggere il compito in classe di matematica, il prof si accorse che avevo risolto il problema solo perché l'avevo copiato: a futura memoria mi appioppò un due. In altra occasione, nel mezzo della lezione, venni beccato a giocare a battaglia navale: finii in presidenza, sospeso.
La mia travagliata carriera scolastica somiglia all'operato di governo e parlamento. Chiamato a risanare l'ingente debito pubblico, l' esecutivo s'è limitato a scopiazzare un suggerimento della Banca centrale europea. L'ha fatto però molto male, dimenticando il benché minimo provvedimento idoneo ad avviare la ripresa: all' epoca feci meglio io che, seppur sbirciando l'elaborato del vicino di banco, quantomeno il problema l'avevo risolto.
Dal suo canto il parlamento, invece di deliberare su materie che l'urgenza del caso imporrebbe, è totalmente impegnato (proprio come feci io) a giocare a battaglia navale, nel tentativo di mettere al riparo dai siluri della magistratura la corazzata Berlusconi e i vascelli dei suoi fornitori di escort e di un ministro indagato per mafia.
Ci fosse stato oggi il mio preside li avrebbe spediti tutti a casa, come fece con me… e senza attendere il 2013.
Carlo Crimella
Ronago
Caro Crimella,
sui trascorsi scolastici meglio per noi - ma anche per qualche imbarazzante ministro - stendere il pietoso velo. Quanto alla Bce, più che un suggerimento è stato un commissariamento. L'Europa ci ha detto: o così, o pomì, e questa è oggi la nostra croce. Speriamo che diventi - domani - la nostra delizia. Perché se vogliamo avere qualche possibilità di salvarci, dobbiamo stare in gruppo. In questi giorni qualche timido segnale positivo si è visto. Aspettiamo questo provvedimento su crescita e sviluppo e incrociamo le dita.
Certo, se il presidente Napolitano avesse i poteri di un preside...
Pier Angelo Marengo
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