L'accanimento della denuncia sui km percorsi dell'auto blu del presidente della Provincia Carioni mi sembra strumentale e sproporzionata. Non ho particolari simpatie per Carioni: anzi, mi lascia perplesso una certa sua supponenza nell'approccio col prossimo, che non ho ancora capito se derivi da arroganza o da timidezza. Osservo solamente che cercare qui gli sprechi della politica mi sembra infantile. Io, pensionato di Olgiate, percorro 15-20 mila km all'anno, più della metà del presidente della Provincia.
Se si devono scovare gli sprechi, forse è il caso di cercare altrove. Ad esempio, nelle caterve di esami clinici inutili, che vengono fatti ripetere a scadenze fisse solo per mantenere il giro delle prestazioni dei vari laboratori accreditati. Oppure nei premi di produzione a dirigenti di enti pubblici già superpagati. Ma smettiamola con l'auto di Carioni, se no comincio a sospettare che ci sia un disegno politico misterioso sponsorizzato dal giornale.
Mario Mascetti
Olgiate Comasco
Nessun disegno misterioso: solo l'esigenza di una trasparenza che a parole viene sbandierata da tutti ma poi, nei fatti, è negata con scuse puerili.
Il risparmio è un criterio imprescindibile. Nel momento in cui si denunciano i costi esorbitanti della politica e tutti tirano la cinghia, personalmente trovo inopportuno il solo fatto che il presidente di un Ente locale di dubbia utilità e di incerto futuro abbia al proprio servizio autisti che vanno a prenderlo a casa e ce lo riportano. Sono privilegi da nomenklatura sovietica non più tollerabili. Nulla di personale, sia chiaro, ma lo stesso Carioni ammette di usare l'auto blu anche per presenziare ad appuntamenti di carattere politico, cioè non prettamente istituzionali. E perché dobbiamo pagare noi? Paghi il suo partito. Gli sprechi sono altri? Ragione di più per abolire questi costosi carrozzoni che sono le province. E provi a chiedersi perché la Lega si oppone.
Pier Angelo Marengo
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