Roma ladrona... e Como?
Sono stato recentemente a Roma ed ho constatato che, nella zona centrale della capitale, molti parcheggi che fino allo scorso anno erano "blu" a pagamento sono diventati "bianchi" con zona disco di 3 ore, residenti esclusi, grazie ad un ricorso presentato dall'associazione Codacons.
Noto invece con disappunto che a Como i pochi parcheggi liberi rimasti sono stati anch'essi tinteggiati di blu (vergognosi quelli al Cimitero pure nei giorni festivi).
Ma a Como il Codacons non esiste?
Possono i nostri "governanti" tartassarci a più non posso per poi magari usare questi soldi per gratificarsi con cospicui e vergognosi premi?
Una mia considerazione anche sui parcheggi del nuovo ospedale Sant'Anna: la strada verso l'ospedale corre fra campi incolti, bastava allargarla di tre metri per realizzare un parcheggio a spina di pesce e quindi non imporre il pagamento della gabella al comune di San Fermo (se i soldi fossero stati destinati all'ospedale l'avrei anche potuto accettare).
Angelo Terraneo
Casnate con Bernate
Gentile signor Terraneo,
quello del caro parcheggi a Como è un problema antico, per denunciare il quale per anni abbiamo
consumato i polpastrelli. E bene ha fatto a tornare sull'argomento: forse è un po' che non se ne parla perché, purtroppo, la deriva di questa città ci ha costretto ad occuparci di ben altre emergenze. Ma il nodo è tutt'altro che risolto e il nuovo ospedale Sant'Anna, complice questa crisi che ci dissangua, ha ridato vigore alle sacrosante proteste dei cittadini.
Che dire? Fra poco si tornerà a votare: ecco un tema su cui le varie forze in campo dovrebbero spendere qualche parola di chiarezza e prendere impegni precisi. Lo faranno? Vedremo. Una cosa è certa: ogni città ha l'amministrazione che si merita. E i comaschi non possono permettersi il lusso di sprecare quest'occasione.
Pier Angelo Marengo
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