Pare che la stazione ferroviaria delle F.S. stia per essere abbattuta e ricostruita ex novo di fronte alla stazione di Camerlata delle ferrovie nord. Le due stazioni verrebbero collegate tramite un ponte. Chi arriva da Milano Cadorna potrebbe proseguire per Chiasso e Bellinzona, oppure prendere al volo un rarissimo Como-Lecco per arrivare ad Abate oppure a Cantù e via di seguito. Certo non somiglia per niente alla metrotranvia sognata 5 anni fa, però meglio di niente. Spero che tutte le forze politiche si pronuncino favorevolmente, anzi che spingano il più possibile perché sia realizzato in breve tempo. Parcheggi di interscambio se ne potranno costruire man mano sarà possibile prevedere una fermata. Se proprio vogliamo dirla tutta, ne abbiamo già costruito uno, peccato che manchi la fermata. Oltre alle buche e ai piccoli rattoppi speriamo che si possa fare qualcosa per decongestionare la città.
Gianni Veronelli
La metrotramvia era uno dei punti qualificanti dell'ambizioso programma elettorale del sindaco Bruni e doveva essere una delle priorità per migliorare la mobilità e trasporti in città, anche in vista di Expo 2015.
Sappiamo tutti com'è andata a finire: dopo il flop della Ticosa e la tragedia annunciata delle paratìe, quello del metrò leggero, con il ventilato raddoppio della linea ferroviasria fra Grandate e Como e vagoni navetta ogni 10 minuti, è rimasto un annuncio, un capitolo del grande libro dei sogni. E in questa città siamo purtroppo abituati e vedere i nostri sogni morire all'alba dopo una notte di incubi.
Spero, assieme lei, di sbagliarmi, ma ho l'impressione che l'esigenza di rimediare ai disastri fatti fin qui assorbirà tutte le residue risorse per molti anni ancora.
Pier Angelo Marengo
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA