Io la chiamo pulizia democratica, cosa voglio dire? Cominciamo dai politici.
1) Soppressione dei finanziamenti ai partiti e autofinanziamento da parte dei sostenitori privati.
2) Soppressione delle Regioni e mandato nuovamente alle prefetture per le varie competenze (una marea in soldi risparmiati).
3) Riduzioni delle pensioni e vitalizi d'oro vari percepite dai nostri politici (per quello che fanno gli darei la minima).
4) Controllo dell'evasione fiscale. Se tutti avessero pagato le tasse dovute, non ci saremmo accollati uno o due manovre finanziarie. Questi tecnici, professori, laureati, scienziati, non hanno ancora capito (non hanno interesse a capire!) che bisogna cambiare il sistema fiscale,
5) Quelle che mi stanno sullo stomaco sono le agenzie internazionali di rating (agenzie private): decidono il nostro futuro, senza che nessuno intervenga.
6) Le speculazioni in borsa, idem, i governi devono intervenire, e farla finita una volta per tutte, qui si gioca con la pelle delle persone, o no? Potrei andare avanti all'infinito per descrivere tutti i mali di questa nostra brutta società, ma è avvenuto un sogno, potremmo diventare come una farfalla: cambiamento e metamorfosi.
Vittorio Colombo
Albavilla
Caro Colombo,
il suo è il decalogo del buon padre di famiglia, ma se c'è un luogo in cui il buon senso non ha diritto di cittadinanza, quel luogo è la politica. E non è soltanto l'Italia ad aver perso la trebisonda. La somma totale dei cosiddetti derivati è ormai superiore a nove volte il prodotto interno lordo mondiale. Questo significa che stiamo galleggiando su un oceano di carta straccia. Certo, se nel nostro piccolo paesello riuscissimo a far pagare le tasse a chi non le ha mai pagate, avremmo già raggiunto un bel risultato. È primavera, ma farfalle non ne vedo.
Pier Angelo Marengo
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