Quella affidata a Lucilla Giagnoni e Antonella Ruggero è stata una spremuta di emozione nata dall'esplorazione, con parole e musica, dell'universo femminile, dal sacro al profano, ma sempre accomunato dalla genuinità del sentimento più profondamente interiore.
E così le due ore di spettacolo hanno coinvolto corpo e anima, trasformandosi in lacrime, vere, comparse ad inumidire gli occhi dei presenti. Como, dunque, capace di emozionarsi e un giornale, La Provincia, che gliene offre la possibilità. Gratis.
Eleonora Ballista
Un giornale serve anche a questo: a far scoccare la scintilla dell'emozione. Soprattutto un giornale locale, che non è solo un contenitore di notizie, ma dev'essere anche un laboratorio di idee e di proposte che tocchino la mente e il cuore dei cittadini, in un momento difficile nel quale, purtroppo, tutto quello che ci arriva dall'esterno parla alla pancia o, peggio, bussa al portafoglio dei comaschi.
Parlare al cuore di chi vive la città è un antidoto alle brutture che ancora inquinano questo scrigno meraviglioso. Un cambio c'è stato, voluto dagli elettori. Ora, propiziata dalle nostre Primavere, speriamo che arrivi anche per Como una nuova stagione.
Pier Angelo Marengo
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