Le dimissioni di Benedetto XVI fanno riflettere sui momenti che viviamo in Italia. Mi riferisco alla campagna elettorale: quanti politici che si vendono a colpi di promesse irrealizzabili e "sbruffonate" varie sono all'altezza della missione che gli elettori gli chiederanno?
Meditate gente, meditate. La dignità è una delle doti più preziose che un essere umano possa avere, c'è chi la possiede e ne tiene conto, arrivando a rinunce sofferte e dolorose, e chi non sa neanche cosa sia ed agisce solo in base ai propri interessi.
M.C. Pedretti
La dignità che manca nella politica. La dignità che manca fuori della politica. Ok distinguere tra società civile e non civile, però la seconda è figlia della prima e non va mai scordato. Chi li ha votati questi politici? Chi li ha rivotati? Chi magari li rivoterà? Quanti coccodrilli in giro: prima elargiscono consenso, poi si rammaricano d'averlo elargito. Ma si rammaricano per davvero o per finta? La sensazione è che molti indugino in sdegnate chiacchiere di severa critica, ma rifiutino doverose riflessioni di autocritica. La colpa è sempre degli altri, non di noi stessi. Per esempio: la colpa fondamentale, quella d'essersi lasciati mollemente trascinare in un humus culturale di formidabile superficiale e rozzezza, di chi è? Solo di chi ha proposto il modello o anche di quanti (dei tanti) che vi si sono con docilità assuefatti? Bisognerebbe avere la dignità -a proposito di dignità- di rispondere a questo semplice quesito. Ma prima è necessario porselo, e il sospetto è che non ce lo si voglia porre. Ecco una piccola missione cui attendere: farsi delle domande.
Max Lodi
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