In questi ultimi tempi, i nostri politici continuano a litigare dimostrando esclusivamente di essere attaccati al "cadreghino" in modo allucinante. Posso solo pensare che le loro aspirazioni sono personali, non volte al miglioramento della situazione, in ogni ambito, della nostra bella penisola e, conseguentemente, far star bene chi la abita e paga le tasse senza possibilità di evaderle.
Tutto fa acqua, assassini che uccidono mamma e fratellino con 97 coltellate sono liberi e sorridenti pure con il tutor, in galera, per laurearsi. Stranieri senza lavoro e senza permesso i quali come mettono piede in Italia delinquono a più non posso certi che la faranno comunque franca (non esiste certezza della pena). Arte, monumenti, illustri pittori, musicisti, inventori, scultori, ai più sconosciuti, per le "rarissime" manifestazioni culturali organizzate nella terra dell'arte per eccellenza. Paesaggi fantastici, circa ottomila km di coste privi di strutture ricettive adeguate, quelle esistenti proibitive per i prezzi stellari. Sanità lenta, spesso inefficiente con attese (per un'ecografia) anche di anni. Trasporti e scuola, lasciano a desiderare. Stipendi e pensioni, tartassate e super tassate. Ditte che chiudono per i balzelli sanguisuga che debbono pagare. Burocrazia alle stelle.
Roberto Mangoni
L'elenco di ciò che non va è assai più lungo. Per esempio potremmo disquisire sulla stupidità che dilaga, argomento in apparenza leggero e tuttavia dalle pesanti conseguenze. O magari discutere della religione che è in crisi, in tutte o quasi tutte le sue specifiche espressioni. Ma, giusto a proposito di religione, m'è proprio in questi giorni capitato di rintracciare casualmente ciò su cui ebbe più volte modo d'insistere Confucio, quattro secoli prima che Cristo nascesse. Talvolta, argomentava a proposito del pessimismo, è più importante accendere una piccola candela che maledire l'oscurità. Era un invito (ripetuto e pressante) non a rimuovere la realtà, ma a rimuovere lo scoramento che spesso provoca dentro di noi. Ribellandosi in positivo, ciascuno nel suo piccolo. Forse, caro amico, è un consiglio saggio che faremmo bene a tener presente di questi tempi. Essi sono come li descrive lei, e anzi sono perfino peggio. Ma vivendo di rimostranze e lagne si rischia di morire (per bene che vada) nell'indifferenza. E allora, come diceva Churchill, meglio vedere un'opportunità in ogni difficoltà che annotare le difficoltà di qualsiasi opportunità.
Max Lodi
© RIPRODUZIONE RISERVATA