Cara provincia
Domenica 15 Marzo 2009
La società ha le sue colpe. Ma anche noi...
Considerazioni sui 5 in condotta distribuiti con abbondanza nelle medie superiori
Tonina Santi
La società non è qualcosa d’estraneo ai suoi singoli componenti, e non le si possono genericamente addossare colpe che restano specifiche. A innervarla siamo tutti noi, e ne segniamo la cifra culturale soprattutto - confermo la mia idea, rispettando la sua - in base all’educazione familiare ricevuta. Scriveva Shakespeare che il male occhieggia sul mondo come il sole, e non v’è luogo ove non risplenda. Oggi vi occhieggia la tivù, ma non v’è persona che – qualora lo voglia - non riesca a ripararsi da quell’invadente sguardo. Basta saper guardare altrove.
Max Lodi
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