Cara provincia
Domenica 08 Marzo 2009
L’importante è partecipare (agli utili...)
Analisi semiseria della politica comasca, ovvero: come risolvere il problema di dare un futuro al nipotino
nonostante non sia più una ragazzina sei sempre una donna affascinante, anche se talvolta un po’ impicciona e pettegola su fatti che la Casta vorrebbe invece passassero inosservati.
Forse sei anche nonna con un nipotino che non trova lavoro o lo ha perso ed è disoccupato, oppure è precario. Tu, giustamente, lo vorresti vedere a posto perché possa guardare serenamente al proprio futuro.
Ora leggimi attentamente, perché voglio darti la soluzione per risolvere il tuo cruccio: ma resti fra noi! Suggerisci al nipotino di mettersi in lista alle elezioni del consiglio comunale di Como.
Gli basterà raggranellare 300/400 voti fra parenti, amici e amici degli amici e il gioco è fatto. Con questo risultato sarà eletto consigliere comunale.
A questo punto l’ulteriore passo che dovrà fare sarà entrare nelle grazie del sindaco, giurandogli di essere eternamente fedele nella buona e nella cattiva sorte e vedrai che un assessorato, anche piccolo, (non un super-assessorato perché quello è già occupato da tempo) il sindaco glielo troverà.
Ora mi chiederai: ma se il nipotino-assessore dovesse combinare qualche pasticcio o non fosse all’altezza dell’incarico, che succede ?
E se per questo il consiglio lo sfiduciasse per incapacità o peggio, che cosa rischia ?
Non temere, cara Provincia: non resterà senza lavoro.
In questa malaugurata ipotesi il sindaco, che non dimentica mai i suoi debiti di riconoscenza verso i sudditi più devoti, gli rimedierà un nuovo posto in qualche azienda municipalizzata o società similare dove il Comune possiede azioni o conta aderenze politiche. Nel nuovo incarico il nipotino non potrà pretendere subito uno stipendio da nababbo: ovvio, con i tempi che corrono !
All’inizio dovrà accontentarsi di 75.000 euro all’anno. Però se al momento di assumere l’incarico giurerà di saper amministrare bene e che quindi realizzerà un sacco di utili: avrà immediatamente diritto a un primo piccolo aumento di "buona entrata" (non più di 5.000 euro all’anno).
Cara Provincia, come ben vedi anche al Comune di Como la nota massima attribuita al Barone de Coubertin è tenuta nella dovuta considerazione: l’ importante non è vincere, ma partecipare … ( agli utili di quei concittadini che i servizi e le tasse le pagano, eccome ! ). E comunque la si metta, cara Provincia… teniamoci visti !
Carlo Crimella
Albate
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