A Campione le roulette continuano a girare. La conferma oggi dal Tribunale di Como

Campione d’Italia I commissari giudiziali approvano il piano integrativo del casinò.

Un anno fa il Tribunale di Como accoglieva la richiesta di concordato presentata dal casinò di Campione d’Italia, allontanando così l’ombra del fallimento dalla casa da gioco. Oggi il Tribunale si è nuovamente espresso confermando l’ammissione al concordato: le roulette del casinò insomma continueranno a operare.

Alternativa al fallimento, la via del concordato preventivo era stata intrapresa nella consapevolezza del ruolo rivestito, sul territorio campionese, dal casinò, la cui riapertura avrebbe potuto rappresentare un’importante spinta di rivitalizzazione per il tessuto economico e sociale dell’exclave.

Il concordato preventivo, a favore del quale si era pronunciato la scorsa estate il giudice delegato Marco Mancini, era però subordinato ai risultati dei primi mesi di attività della casa da gioco. Dopo la riapertura natalizia il casinò si era quindi rimesso in pista e il risultato di questi mesi è stato presentato la scorsa settimana nel corso di un incontro della società coi creditori per valutare il rispetto dei termini di riapertura fissati dal Tribunale.

Il parere dei commissari giudiziali, nonostante si prolunghino i tempi per il pagamento dei debiti, è stato positivo confermando così la possibilità per la casa da gioco di rimanere aperta.

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