Blevio, abbattuto
il cedro secolare

Ci sono volute ore per rimuovere l’albero di Villa Rospini Malato e a rischio crollo secondo le perizie, malumore tra i cittadini

Gli operai della ditta incaricata del taglio sono arrivati puntuali, nella mattinata di mercoledì, quindi, posteggiati i mezzi nel parcheggio comunale di Lèra, hanno iniziato le operazioni che, alcune ore più tardi, alle 15 circa del pomeriggio, si sono concluse con il taglio del maestoso (ma, come si è appurato dai colloqui con i tecnici, non protetto dalla legge) cedro di Villa Rospini.

Le operazioni sono state realizzate d’accordo con l’Amministrazione comunale poiché il cedro, che si trovava nel perimetro della storica villa, al di sotto della strada Provinciale Lariana, era però posizionato in una breve porzione di terreno, già di proprietà della villa stessa, ma divenuto comunale fin dalla fine degli anni Settanta. Ad assistere alle operazioni di taglio, che hanno privato il paese di una delle piante più alte e caratteristiche (si stima in un’altezza vicina ai trenta metri), alcuni abitanti, dispiaciuti per la rapida piega presa dagli avvenimenti: in meno di una settimana, lo storico cedro, che ben due perizie avevano come detto dato «quantomeno ammalorato se non addirittura pericolante», ha visto segnata la sua sorte, nonostante le proteste di alcuni abitanti. (Gianluigi Valsecchi)

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