Blevio, il bimbo azzannato
sogna l’aggressione di notte

Il piccolo di due anni è ritornato in famiglia

La nonna: «Le ferite migliorano ma sono ancora evidenti»

Ripete “bau male” anche nel sonno. Il peggio è ormai alle spalle, ma la strada per il pieno e definitivo recupero sarà lunga. E impossibile sarà dimenticare.

Rientrato da un paio di giorni a casa con mamma Samantha e papà Dario, il piccolo aggredito dieci giorni fa da un rottweiler in frazione Sopravilla sta meglio e i progressi si vedono a vista d’occhio.

Testimonia Nadia Mercuri, la nonna del bambino aggredita dal cane mentre, insieme al nipotino.

«Ma bisognerà fare a breve altre analisi - continua la nonna - e, comunque, si dovrà tenere a lungo la situazione sotto controllo medico. L’essere tuttavia tornato a casa e avere ritrovato il suo ambiente naturale, è stato per mio nipote un vero e proprio passo decisivo». Però il piccolo mangia poco e malvolentieri, mentre prima mangiava normalmente.

I dettagli su La Provincia in edicola giovedì 18 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA