Campione, anche l’Inps
batte cassa al Comune

L’ente previdenziale ha un credito di 1 milione e 300 mila euro per gli oneri dei dipendenti mai pagati. Si potrebbe arrivare addirittura al pignoramento

L’Inps ha un conto in sospeso da un milione e 300mila euro con il comune di Campione d’Italia. L’Istituto nazionale di previdenza sociale ha inoltrato in municipio la richiesta formale di ottenere il versamento degli oneri previdenziali dei dipendenti comunali, che fino allo scorso anno erano un centinaio.

Ora il numero (da molti considerato esorbitante) di personale è stato drasticamente tagliato a 15 funzionari calcolando i part time. E, oltretutto, gli stipendi non si vedono dal lontano 2018 salvo alcuni conguagli e pochi anticipi.

Le buste paga non arrivano nemmeno adesso, nonostante la riduzione della pianta organica. Tutti gli ormai ex dipendenti che si sono trasferiti, che hanno fatto le valigie presso altri enti pubblici o che hanno anche deciso di cambiare aria non hanno notizia dei loro mensili mai riscossi, un anno e mezzo di lavoro che rischiano di non essere mai saldati.

La richiesta dell’Inps, confermata in maniera ufficiale dal Comune a “La Provincia”, è pressante. Sì, perché l’ammontare del debito potrebbe aumentare con il trascorrere del tempo e costringere al pignoramento dei beni dell’enclave. Una eventualità tutt’altro che remota, si dice nei corridoi. Con tutto quello che questo comporterebbe.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 30 gennaio

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