Cronaca / Como cintura
Martedì 10 Gennaio 2017
Cavallasca, la porta per la Svizzera
I migranti cercano la fuga nel bosco
I richiedenti asilo che sono ospitati a Como tentano quasi ogni giorno di espatriare
Il territorio di San Fermo, e soprattutto quello della sua (nuova) frazione di Cavallasca, entrano nell’elenco dei luoghi attraverso cui i profughi ospitati a Como cercano di raggiungere la vicinissima Svizzera.
I tentativi di passare a Chiasso, e poi attraversare la Svizzera in direzione della Germania, questa la meta di tanti profughi, non fanno più notizia visto le numerose prove che ogni giorno vengono fatte, ma trovare a San Fermo quattro ragazzini che la sera del primo dell’anno cercano la strada per la Svizzera e poi sapere che nei giorni successivi, nei pressi di un agriturismo a Cavallasca, verso le 17, due giovani di colore chiedevano in quale direzione fosse la Svizzera, conferma che la striscia di terra di confine, spazio del parco regionale della Spina Verde con i suoi sentieri, è zona in cui si tenta l’espatrio.
La maggior parte delle volte quei tentativi vanno a vuoto perché dalla Svizzera, sempre che ci si riesca ad arrivare, i profughi vengono poi rimandati indietro.
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