“Cena in bianco”, a Cernobbio
si sono presentati in 1.200

Tornato in Riva il singolare flash mob My secret dinner

Cernobbio Abiti bianchi, con un tocco di rosso per gli accessori, tavole originali, ma soprattutto tanta voglia di stare insieme. “My secret dinner” ospite della Riva di Cernobbio l’altra sera. Sono state 1200 le persone che hanno partecipato al singolare flash mob che ha anche uno scopo benefico. «La serata è stata bellissima, carica di buona energia e entusiasmo – spiega Sarah Tibs, una delle organizzatrici di MySD -. C’e stata grande partecipazione ma soprattutto grande rispetto per le regole».

L’evento che prevede un rigidissimo dress code (solo indumenti bianchi con la concessione di qualche accessorio rosso), vuole anche sensibilizzare all’ambiente, ecco perché le tavole devono essere apparecchiate con l’uso di componenti in ceramica, vetro e tessuto. E a fine serata obbligatorio portare via i propri rifiuti lasciando il luogo dell’evento perfettamente pulito.

La cena “in bianco” è nata con lo scopo di promuovere la socializzazione. Non solo un’occasione per stare insieme, però, come ogni anno il team MySD ha pensato di associare la manifestazione a uno scopo benefico, coinvolgendo una onlus che opera sul territorio.

L’associazione scelta è InfraMente, con il ricavato della raccolta fondi destinato al progetto “Safeconnection”, che ha l’obiettivo di promuovere tra i giovani un uso intelligente della Rete e impedire che diventino inconsapevolmente sia vittime che autori di reati online.

«A differenza della seconda edizione – aggiunge Tibs – purtroppo questa terza ha registrato una flessione della generosità a favore della onlus, sono stati 3.200 euro i fondi raccolti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA