Cernobbio e i nuovi posti blu in centro
Il sindaco: «È solo un esperimento»

Protestano i residenti per la decisione su via Regina. Penalizzato chi va in farmacia

A Cernobbio si torna a parlare dei nuovi posti blu in via Regina.

Dopo le accuse della minoranza di Paolo Furgoni e Emilia Bianchi che hanno criticato la decisione di utilizzare l’area della scuola elementare e della ex scuola media come zone a pagamento, anche qualche cittadino storce il naso. Il sindaco Matteo Monti replica: «stiamo valutando alcune modifiche e l’attuazione di una zona di carico e scarico».

Le critiche dei cittadini riguardano in particolare l’area delle ex scuole medie. I posteggi erano stati creati in occasione dell’apertura dell’hub vaccinale, con la contemporanea eliminazione di quelli su via Regina, e dopo la chiusura erano rimasti a disposizione dei cittadini. La decisione di renderli a pagamento non è stata presa bene da alcuni cittadini che, come detto, hanno manifestato il proprio dissenso sui social. «Mi sembra che a Cernobbio si stia esagerando ora. Caro sindaco, era davvero il caso di mettere a pagamento anche il posteggio davanti alla vecchia biblioteca, senza neanche la mezz’ora gratuita per andare in farmacia?» si legge nel testo pubblicato.

Nei commenti qualcuno ha sottolineato che si tratta di una scelta per «fare cassa» mentre altri chiedono una riflessione in quanto molti cernobbiesi che si rivolgono alla farmacia di via Regina spesso scendono dalle frazioni solo per pochi minuti per comprare medicinali.

C’è anche chi, come dichiarato anche da Furgoni e Bianchi, parla di mancanza di sicurezza del parcheggio. L’area, prima dell’apertura dell’hub, era stata transennata per delle verifiche.

A seguito della segnalazione il sindaco Monti spiega che: «Dal 12 aprile, quando è stato attivato l’hub vaccinale, abbiamo tolto gli stalli di sosta blu a pagamento lungo la Regina e sono stati realizzati nell’area antistante le ex scuole».

Il primo cittadino aggiunge che, a livello sperimentale e anche su indicazione della attività commerciali, da poche settimane sono stati resi a pagamento, così come accadeva prima sulla Regina, per permettere una migliore rotazione della sosta.

«Stiamo comunque valutando alcune modifiche – conclude il sindaco – che potrebbero partire dal 2022. A breve ci sarà un incontro con le attività commerciali anche per studiare l’attuazione di una zona di carico e scarico. L’immobile retrostante i parcheggi è in sicurezza».
Francesca Guido

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