Cernobbio, la casa salvata dal rogo
Insieme ai due gattini

La vigilessa racconta il drammatico intervento in piazza Castello

L’incendio in un’abitazione nel cuore del centro di Cernobbio poteva avere conseguenze ben più gravi se non fossero intervenuti una vigilessa, un carabiniere e un dipendente della Croce Rossa, che hanno spento le fiamme a secchiate d’acqua.

L’appartamento al secondo piano di una palazzina di piazza Castello, infatti, seppur agibile, è bruciato in gran parte. Le fiamme, senza la prontezza di tutti gli intervenuti, sabato sera avrebbero potuto diffondersi ancora di più e chissà cosa sarebbe potuto accadere per una candela lasciata accesa e incustodita per pochi attimi.

Fortunatamente tutto è andato per il meglio. Nessun ferito e anche i gatti che erano all’interno della casa sono stati salvati dai vigili del fuoco. Di sicuro la prontezza del carabiniere e della vigilessa hanno permesso di far scattare l’emergenza e mettere in campo tutte le forze intervenute. «Eravamo in servizio all’inizio della strettoia in occasione dello Sbaracco, quando attorno alle 20,30 una ragazza si è avvicinata urlando e chiedendo aiuto per l’incendio in una casa – racconta il sovrintendente della polizia locale di Cernobbio, Sabrina Bianchilli – così con il carabiniere scelto siamo corsi a vedere».Fuoco e fiamme che si vedevano dalla strada, con la proprietaria di 45 anni che era scesa per qualche minuto a portare a spasso il cane, visibilmente agitata non solo nel vedere il suo appartamento andare a fuoco, ma soprattutto per la preoccupazione per i due gatti all’interno. La donna ha aperto l’abitazione alle forze dell’ordine. E loro hanno spento l’incendio con secchi d’acqua.

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