Cernobbio,«No alla chiusura
della giostra storica in riva»

Fratelli d’Italia protesta per l’annunciata eliminazione del gioco. Monti non replica

Si torna a parlare del destino della giostra in Riva a Cernobbio.
Questa volta a scendere in campo è Fratelli d’Italia che con una nota ufficiale dice “no” alla chiusura. «A nostro avviso è totalmente sbagliata ed insana – dice Jacopo Bianchi, portavoce Fdl per il Basso Lario - l’ idea dell’attuale maggioranza del Municipio di Cernobbio di voler chiudere la storica giostra».
Il gruppo politico si schiera così con il titolare della giostra e con tutti i cittadini che in questi mesi hanno aderito alla raccolta firme promossa proprio per chiedere all’amministrazione di cambiare idea.
Lo scorso marzo il gestore dell’attività ha ricevuto comunicazione dal Comune di mancato rinnovo della concessione che scadrà il prossimo 31 dicembre. Un nuovo bando, infatti, non è previsto. Il sindaco Matteo Monti ha più volte spiegato che la decisione è legata alla scelta del Comune di riqualificare tutta l’area della Riva.

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