Colverde, i vigili useranno il drone
«Utile per incidenti e abusi edilizi»

Arrivata nei giorni scorsi l’autorizzazione all’uso dell’apparecchio acquistato nel 2017. Il sindaco Tolettini: «Saremo i primi della Provincia a sperimentarlo»

Amministrazione comunale e polizia locale hanno ora a disposizione un innovativo ed efficace strumento per il controllo “h24” di un territorio - che in parte confina con il Canton Ticino - in cui la sicurezza rappresenta una priorità per amministratori e cittadini. Una novità assoluta per la Provincia di Como.

Si tratta di un moderno drone con fotocamera ultrasensibile e software per modellare “immagini in 3D”, ma anche per “pianificare ed eseguire piani di volo automatici”. Il Comune l’ha acquistato (13 mila euro il costo) nel 2017. Da lì in poi è servita tutta una fase preparatoria che ha permesso di arrivare al via libera al primo volo lo scorso 10 marzo. «Sarà utilizzato prevalentemente per controlli di polizia - conferma il comandante della Polizia locale, Ernesto Palmeroni - Il drone potrà essere di grande utilità anche per il rilievo di incidenti stradali. Una novità importante questa, realizzabile grazie al fatto che l’apparecchio è dotato di un software che effettua rilievi tridimensionali della scena impostata. Ciò significa, per fare un esempio, che di un incidente avremo anche i minimi dettagli in 3D, utilissimi per ricostruire in maniera ancor più incisiva l’accaduto». Dice il sindaco Cristian Tolettini: «La sicurezza è in capo allo Stato, naturalmente, ma noi come Comune abbiamo cercato negli anni di investire quante più risorse possibili, ritenendola una priorità. Oggi il Comune è videosorvegliato da una cinquantina di telecamere e siamo stati i primi a varare i varchi per la lettura delle targhe. E l’acquisto e il successivo utilizzo del drone va proprio nell’ottica di rafforzare il controllo del territorio».

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 4 aprile

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