Como, è successo ancora
Nominato in Comodepur
ma è a processo

Commercialista accusato di bancarotta è stato scelto dal Comune per il collegio sindacale della Comodepur

Tolta dall’imbarazzo per il caso Acsm-Agam dopo le dimissioni di Lanzara, l’amministrazione comunale si ritrova alle prese con una nuova nomina pubblica non esente da grattacapi giudiziari (caso sollevato ieri dal consigliere Alessandro Rapinese). Vincenzo Rappa, dottore commercialista e consulente aziendale nominato dal sindaco Mario Landriscina come membro del collegio sindacale di Comodepur - società partecipata da Palazzo Cernezzi - è infatti uno degli imputati nel processo per bancarotta fraudolenta legata al fallimento della Olmetto di Maslianico.

Nessuna condanna già andata a sentenza (al contrario della vicenda Lanzara e, prima ancora, di quella che aveva coinvolto Gianluigi Rossi e Csu) in questo caso, ma un’accusa di bancarotta fraudolenta e false comunicazioni sociali per il crac di una delle storiche società tessili comasche.

Secondo la Procura Rappa, nella sua qualità di consigliere di amministratore dell’azienda tessile di Maslianico, fallita nel 2015, avrebbe aggravato il dissesto della società mediante condotte di false comunicazioni sociali.

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