Delrio: «Finiremo la tangenziale»
Ma il pedaggio resta

A Villa d’Este si parla di infrastrutture. Le autostrade del mare, certo, ma anche quelle più tradizionali, fatte con il cemento. E così, a margine del forum internazionale di Conftrasporto, il ministro Graziano Delrio non si sottrae a una domanda sulla situazione di un’opera attesa per decenni, da queste parti: la Pedemontana. I comaschi sono alle prese con una doppia beffa - un primo lotto della tangenziale a pagamento sebbene misuri meno di due chilometri e mezzo, un secondo tratto non finanziato - e il risultato è un utilizzo ben al di sotto delle previsioni (72% in meno).

Il ministro delle Infrastrutture rassicura sulla volontà di concludere la tangenziale, mentre frena sulla richiesta di eliminare il pedaggio: «Il piano finanziario della Pedemontana non prevede questa opzione - risponde Delrio a La Provincia -. Noi abbiamo dato un contributo importante. Ne discuteremo quando avremo le carte, nel momento in cui dovessero farci delle proposte ufficiali. Per il momento non ce ne sono. Se arriveranno, faremo le opportune valutazioni». Difficile, insomma, pensare a una svolta in tempi rapidi, anche se il nuovo presidente di Pedemontana Antonio Di Pietro ha dichiarato che un modo per cancellare il pedaggio ci sarebbe: rendere pubblica la tangenziale, “statalizzarla”.