Domani è il giorno di San Scalabrini: 150 fedeli comaschi a Roma dal Papa

Fino Mornasco La proclamazione di Papa Francesco per il “padre dei migranti”, divenuto Beato 25 anni fa. La cerimonia di Canonizzazione in piazza San Pietro

C’è stata tanta attesa, emozione e una buona dose di orgoglio, ma finalmente il grande giorno è arrivato: domani Giovanni Battista Scalabrini, “padre dei migranti”, sarà proclamato santo da Papa Francesco. Un momento epocale sia per la comunità di Fino Mornasco, dove Scalabrini nacque, che per tutta la provincia di Como: dalla diocesi è in partenza oggi un gruppo di circa 150 fedeli, tra cui una trentina da Fino. Del resto, non capita certo tutti i giorni di avere un santo in città. Scalabrini nacque l’8 luglio del 1839 in un’abitazione che, ancora oggi, sorge di fronte alla parrocchiale e lì iniziò il proprio cammino di fede. Dopo aver preso i voti, nel 1870 venne nominato parroco della parrocchia di San Bartolomeo a Como e, a soli 36 anni, divenne vescovo di Piacenza. Fu inoltre fondatore di due congregazioni di missionari e suore

La sua vocazione, fin da subito, fu quella di aiutare i migranti italiani che raggiungevano l’America: una vita totalmente dedicata al prossimo, un’impronta bellissima nella comunità cristiana a servizio del mondo, soprattutto per i più poveri. Venticinque anni fa, Scalabrini divenne beato e infatti, proprio quest’anno, Fino Mornasco si preparava a celebrare questo importante anniversario: quando, quest’estate, è arrivata anche la notizia della canonizzazione, la festa non ha potuto che essere grande. Lo scorso luglio è stato inaugurato alla presenza del cardinale di Como Oscar Cantoni il monumento a lui dedicato, con la sua effige: scultura che prima si trovava all’interno della materna Raimondi Mantica, poi spostata in piazza della chiesa. In questo modo si è voluto creare una sorta di percorso tra la casa di nascita di Scalabrini e la chiesa, risalendo la scala con la presenza di due isole: isola della contemplazione e isola del globo. Ecco dunque che, quella di domani mattina, sarà una grande giornata di festa per tutta la comunità, non solo religiosa ma anche laica: il nome di Fino Mornasco, grazie a Scalabrini, sarà conosciuto in tutto il mondo. Un messaggio, il suo, definito da più parti attuale: un apostolo dei migranti che ha donato tutta la propria vita ad aiutare chi lasciava il Paese verso un futuro migliore. Nel secolo successivo, la stessa Fino sarebbe stata la destinazione di tante persone provenienti dal sud Italia.

In partenza oggi da Fino anche il sindaco del paese Roberto Fornasiero, insieme al suo vice Domenico Alvaro e all’assessore Sara Minniti. Presente a Roma anche il consigliere Niccolò Introzzi. La cerimonia di Canonizzazione con cui Giovanni Battista Scalabrini diverrà definitivamente Santo per la Chiesa Cattolica, insieme ad Artemide Zatti (missionario argentino salesiano), si terrà in piazza San Pietro: l’appuntamento è fissato alle 10.15 presso la Cappella Papale con la Santa Messa celebrata da Papa Francesco. Anche i cittadini finesi che non potranno essere fisicamente a Roma, sicuramente seguiranno questo momento con grande emozione.

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