Fino, basta cloro nell’acqua
Nuovo depuratore a ultravioletti

Da due settimane attivato al pozzo Gervasio l’impianto ad alta tecnologia: «Lo stiamo tarando, vedremo i primi cambiamenti nei prossimi mesi»

Il nuovo impianto di Colline Comasche per la potabilizzazione dell’acqua di Fino Mornasco con i raggi ultravioletti è entrato in funzione. La speranza è che, dopo un periodo di monitoraggio, questo depuratore possa abbattere drasticamente il quantitativo di cloro presente nell’acqua potabile.

Da anni i finesi si lamentano di quello che scende dai rubinetti, non solo per i residui di calcare e terra ma anche per il gusto e l’odore dell’acqua.La percezione al naso e al palato è spesso negativa a causa delle grandi quantità di cloro che vengono immesse nella rete idrica.

La clorazione del resto è il metodo più utilizzato e sicuro per sanificare l’acqua. Per togliere questo cattivo odore Colline Comasche ha investito circa centomila euro per riqualificare il sistema di depurazione del pozzo Gervasio, in via Guanzasca: saranno i raggi ultravioletti a potabilizzare l’acqua al posto del cloro

«Il nuovo impianto è stato ultimato da poco e stiamo effettuando le prime prove – spiega Ferruccio Fornaroli, direttore di Colline Comasche – devo essere prudente, per capire gli effettivi benefici che questo sistema di depurazione porteranno all’acqua finese è presto».

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