Fiori distrutti al cimitero: un mistero
Ma li mangiava un gruppo di caprioli

Solzago di Tavernerio, appurate le numerose incursioni notturne di una famiglia di animali. La spiegazione del fioraio: «Sulle tombe spariti foglie e steli: cercano il lilium perché nettarino»

Fa caldissimo e probabilmente agli animali fanno gola i fiori recisi con l’acqua appena cambiata: i caprioli che vivono nei boschi del monte Boletto hanno deciso che il cimitero di Tavernerio, in località Solzago, diventasse la loro mensa per cibi freschi e gratuiti.

Negli ultimi dieci giorni diversi episodi sono stati segnalati dai parenti dei defunti che, a causa del caldo, quotidianamente si recano al campo santo per tenere cambiata l’acqua.

Inizialmente, in tanti hanno pensato a qualche malattia dei fiori,qualche parassita che mangiava le foglie e gli steli e faceva deperire rapidamente il fiore; con il caldo del resto non è inusuale che si possano sviluppare malattie dai fiori. Il problema è che questa presunta malattia era diffusa un po’ a tutte le specie di fiori.

Un bel mistero: come conferma anche Matteo Nava, titolare dell’Officina del Verde, il negozio di fiori in via Provinciale, molta gente tornava a stretto giro da lui per compare fiori nuovi. «In molti mi chiedevano se vendessi fiori con una malattia, ma in realtà non si trattava di nulla di tutto ciò - racconta il fiorista del paese – Ho avuto comunque diverse segnalazioni e la cosa ha suscitato interesse e curiosità in paese».

Il mistero però è stato presto svelato: sono state infatti rilevate tracce del passaggio di un gruppo di caprioli, che hanno deciso che i fiori dei cari defunti sono buoni e probabilmente freschi e dissetanti in un periodo di forte canicola.

Pare che gli animali siano entrati nel cimitero dalla parte superiore, quella che dà sulla montagna scendendo con agilità attraverso una cappella funeraria: probabilmente hanno agito nottetempo, perchè nessuno è riuscito a immortalarli o a incontrarli.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di SABATO 18 luglio 2015

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