Folla ai Balocchi, con novità: il Broletto “parla” ma solo se la piazza non è piena

La misura di sicurezza è stata decisa dalla questura

A differenza della settimana scorsa, quando su richiesta del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica fu sospesa nel week end la proiezione animata per evitare eccessivo sovraffollamento, sabato una fra le principali attrazioni della Città dei Balocchi è ritornata a essere il fulcro di piazza Duomo: il Broletto che “parla”.

Le persone, a colpo d’occhio, sembravano meno rispetto al 15 dicembre: non è stato necessario attivare lo sbarramento con transenne alla fine di via Vittorio Emanuele, all’incrocio con via Maestri Comacini. Solo per un breve periodo le persone potevano uscire da piazza Duomo verso via Vittorio Emanuele e, chi invece voleva fare l’inverso, veniva deviato lungo via Maestri Comacini, piazza Verdi e via Pretorio.

Più di un comasco però ha segnalato che il Broletto è rimasto a lungo in silenzio. Le luci c’erano, l’audio no. Così per quasi un’ora, poco dopo le 17. Un guasto? No, si è scoperto che la ragione è un’altra. Sono i funzionari della questura, presenti in piazza Duomo, a decidere se e quando attivare la voce del Broletto, a seconda della situazione. Se l’area è particolarmente affollata o comunque la piazza va riempiendosi, disattivano l’audio. Una misura di sicurezza decisa nei giorni scorsi.

Non si può quindi sapere con esattezza l’orario in cui la torre inizia a parlare. In teoria dovrebbe accadere dalle 17 in poi, ma come detto è la questura a decidere se diffondere in piazza anche l’audio oppure solo la parte video dell’animazione. Sarà così anche nei prossimi giorni.

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