«Gli svizzeri corrono troppo»
E gli organizzatori li cacciano

Grandate, segnalati quattro bolidi svizzeri a grande velocità in occasione del Como Meeting Car. «I nostri incontri sono a norma, abbiamo già chiesto aiuto alla polizia»

Quattro svizzeri fanno folli rally a tutta velocità tra Grandate e Montano, rovinando gli eventi del Como Meeting Car. Da mesi tutti i giovedì sera centinaia di appassionati delle quattro ruote si radunano per mettere in mostra i motori e gli impianti audio dei loro bolidi: l’evento prima si teneva al Carrefour e ora si è spostato al parcheggio della stazione di Grandate-Breccia.

Per gli organizzatori dovrebbe essere una tranquilla serata di festa:qualche testa calda però sta rovinando l’atmosfera. «Non me la prendo con questi giovani, non mi lamento per il rumore, non mi dispiace l’iniziativa – segnala un cittadino che abita nei pressi della stazione delle Nord – volevo solo mettere in allerta l’organizzazione e le forze dell’ordine per la presenza di pochi scalmanati che vanno a velocità veramente esagerate».

«Li vediamo tutte le settimane, c’è da aver paura, sgommano dall’Uci di Montano verso Grandate, entrano in paese e poi escono alla stazione, usano le rotatorie per fare dei testa coda, sono pazzi - racconta - . È un problema grave che riguarda pochissimi elementi, tre, quattro giovanotti, quando ai raduni partecipano decine e decine di ragazzi». Davide Del Fatti, l’ideatore del Como meeting car, non si nasconde dietro a un dito, anzi chiede aiuto alle autorità.

«Il cittadino ha ragione – dice Del Fatti - ho fatto la stessa segnalazione, dando i riferimenti delle targhe di quattro automobili ai carabinieri e alla polizia. Sono degli svizzeri rompiscatole, sono stati più volte allontanati dalla manifestazione: non vogliamo assolutamente che quattro sciocchi rovinino il nostro evento che coinvolge in totale 500 persone». Giovedì, spiegano dal Como Meeting Car, uno di questi folli corridori, cacciato dal raduno, ha accelerato ben oltre i limiti consentiti per le strade di Lazzago. Gli organizzatori hanno aiutato la polizia a localizzare la persona: gli agenti hanno poi bloccato il veicolo.

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