Il dopo commissario nel segno di Rizzi: «È ora di ripartire»

Brunate Nonostante il netto calo dei votanti successo limpido (65,88%) del consulente aziendale- Dotti è serena: «Grazie agli elettori e alla squadra»

Dopo 8 mesi di commissariamento i cittadini brunatesi hanno scelto il loro sindaco, è Simone Rizzi, classe 1972, consulente aziendale che si occupa di piccole e medie imprese, presidente dell’asilo dal 2013 al 2017. Rizzi con il 65,88% dei voti per la sua lista Brunate in Comune vince sull’altro candidato, Camilla Dotti, che avrebbe potuto essere la prima donna sindaco a Brunate e tra l’altro sarebbe stata eletta nel giorno del suo compleanno. I brunatesi con 529 voti hanno scelto Rizzi che durante lo spoglio nelle due sezioni del paese è subito andato in vantaggio, la lista Brunate di Camilla Dotti è stata votata da 274 cittadini.

In totale, 821 i votanti, 10 schede nulle e 8 bianche, nessuna contestazione. «Sono contento – dice il neo eletto sindaco – siamo pronti per lavorare». Il primo pensiero del sindaco Simone Rizzi va al Comune: «Dobbiamo rimettere in sesto il Comune, la macchina che dobbiamo guidare, senza personale non si va da nessuna parte. Prima cosa, ripristinare l’organico ed i servizi di base: come la biblioteca. Il nuovo assistente sociale è appena stato nominato, a giugno andrà in pensione il nostro agente di Polizia locale, l’ufficio tecnico è senza il responsabile, è andato in pensione mesi fa, insomma, c’è tanto da fare, ma la squadra è bella compatta, decisa e con tanta voglia di fare. Siamo stati premiati perché siamo con la gente, a portata di mano, concreti».

La competizione elettorale si chiude con il nuovo sindaco che porta in consiglio 7 dei suoi candidati e le parole di Camilla Dotti, che entra in consiglio come capogruppo di minoranza insieme a Darko Pandakovic (ex sindaco di Brunate dal 1999 al 2009) e la new entry Michele Rubino: «Un grande in bocca al lupo al sindaco Simone Rizzi – dice la sfidante – e un doppio ringraziamento: a tutti coloro che hanno espresso fiducia nella nostra proposta e alla mia bellissima squadra».

Tra le candidate consigliere più votate c’è Caterina Pedraglio che entra a tutti gli effetti nella squadra della maggioranza in consiglio comunale, con 75 preferenze è la seconda più votata della sua lista, dopo Marco Curi, ex assessore nella seconda amministrazione del compianto sindaco Davide Bodini e consigliere comunale di minoranza nell’ultima amministrazione di Saverio Saffioti. Caterina Pedraglio ancor prima di candidarsi ha spesso mosso le acque e lanciato raccolta firme per migliorare i servizi in paese, soprattutto quello del medico di base, oggi ne è restato solo uno con ambulatorio a Brunate, dopo aver scritto ad inizio febbraio al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Pedraglio ha contattato anche Bruno Vespa e ha sempre aggiornato i cittadini sullo svolgimento della vicenda.

Nella squadra vincente c’è anche Daniele Peduzzi, eletto consigliere, brunatese e presidente Cpt, candidato sindaco nel 2019 e un altro candidato sindaco nel 2019, Gianni Guazzetti, memoria storica del paese e anche lui tra i più votati. Spazio ai giovani con Martina Colzani, classe 1999, con 34 preferenze l’attiva cittadina parte della consulta giovanile sarà la più giovane in consiglio tra le new entry: Silvia Trombetta e Giada Elena Antonini.

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