Il “velobox” ancora decapitato
Indivuata l’auto del vandalo

San Fermo: danneggiato per la quarta volta l’impianto di via Ravona

Il velobox di via Ravona fa il poker dei danneggiamenti. All’alba di ieri è stato trovato nuovamente “decapitato” e la parte superiore gettata a bordo strada. Ma stavolta è stata individuata l’auto del vandalo che odia i misuratori di velocità.

Il tutto con un’azione inutile e gratuita che è stata compiuta a meno di una settimana dal terzo danneggiamento nella speranza, vana, che l’apparecchiatura non funzioni più. Infatti l’apparecchio che registra le velocità e che da qualche settimana può anche fare le multe se presidiato dagli agenti della polizia locale, viene puntualmente risistemato e resterà al suo posto a fare il suo lavoro, segnalando chi viaggia oltre i 50 chilometri orari

Dopo questa quarta incursione ai danni della colonnina arancione, c’è una novità: dalla polizia locale comunicano che è stato individuato il veicolo e che questo ultimo atto vandalico servirà per mettere insieme le tessere del puzzle circa chi sta prendendo di mira proprio quel velobox sulla strada dell’ospedale, l’unico che è stato danneggiato.

L’articolo completo su La Provincia di sabato 22

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