Intesa per la Canepa
Gli esuberi sono 105,
nessuno subito a casa

Cassa integrazione straordinaria fino al 31 marzo. Incentivi all’esodo per ridurre il numero di licenziamenti

Accordo firmato alla Canepa: ridotti a 105 gli esuberi e nessuno sarà lasciato a casa fino al 31 marzo. Ci saranno sei mesi e mezzo di cassa straordinaria. Questo il risultato di una trattativa intensa, con momenti di tensione settimana scorsa. Ma poi ha visto prevalere la volontà di mediazione tra le parti, per gestire una fase dolorosa.

Ieri pomeriggio è stato firmato l’accordo quadro di gestione degli esuberi: 24 in meno di quelli originariamente annunciati per gli stabilimenti di San Fermo e Cavallasca, dove lavorano 466 persone. Sette ore di una riunione, che seguiva non solo quella ufficiale di lunedì scorso, bensì altri confronti informali. Era essenziale arrivare al traguardo entro l’inizio di agosto, entro le ferie e i termini dei 45 giorni stabiliti per un’intesa interna: altrimenti tutto si sarebbe spostato in Regione, per altri trenta giorni.

Particolari, reazioni e commenti sul giornale in edicola venerdì

© RIPRODUZIONE RISERVATA