La Lega critica l’ok a Mediaworld
«A Lipomo traffico nel caos»

Non c’è solo la spaccatura nella maggioranza: anche il Carroccio è preoccupato per l’arrivo del colosso dell’elettronica. «Senza piano viabilistico si congestiona la Provinciale»

Lungo la via Provinciale, tra l’Esselunga e la Stamperia di Lipomo, nel prato di proprietà della famiglia Brenna, si insedierà una nuova struttura commerciale capace di ospitare alle porte di Como uno tra i più importanti negozi di elettronica d’Europa: Media World.

Infatti, la giunta comunale guidata dal sindaco Alessio Cantaluppi ha recentemente adottato con una propria delibera il piano attuativo denominato “Acquadora”, redatto dall’architetto Riccardo Barattieri di Cernobbio, all’interno del quale è previsto un insediamento commerciale di 1.500 metri quadrati.

La delibera è stata approvata con tre voti favorevoli, quello dello stesso sindaco Cantaluppi e degli assessori Beppe Rigamonti e Cristina Comotti, e due voti contrari, quello del vice sindaco Antonino Princiotta e dell’assessore Luisa Gagliardi.

Sia il primo cittadino che il suo vice hanno chiarito nei giorni scorsi le loro scelte, cercando di minimizzare la spaccatura che di fatto si era venuta a creare all’interno del gruppo di maggioranza.

Sulla questione anche il consigliere di minoranza Laura Comollo, esponente della Lega Nord esprime le proprie riserve: «Prendo atto, come consigliere di minoranza che nella “casa di vetro” quale è il Comune secondo “L’idea”, la giunta ha deliberato in data 27 luglio 2017 l’adozione del piano attuativo “Acquadora” con 2 voti su 5 non favorevoli (quello del vicesindaco e dell’assessore Gagliardi). Si fa notare che tale delibera è stata pubblicata dal 3 al 18 agosto, quando ahimè le attività commerciali e i concittadini erano in ferie».

E aggiunge: «Ecco che a distanza di pochi mesi viene approvato il piano attuativo di “Acquadora” con un accesso sulla Provinciale e uno in via Refrecc ancora senza aver predisposto alcun piano di viabilità e del traffico ed in presenza di pareri negativi da parte delle commissioni preposte».

Spiega ancora Comollo: «I cittadini sanno già che approvare e prorogare dei piani attuativi con un accesso sulla Provinciale comporta un ulteriore rallentamento e code sulla Provinciale già oberata da un numero ingente di veicoli al giorno e di conseguenza un aumento del traffico in centro paese».

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