Ladri scoperti dai vicini a Fino
Reagiscono lanciando pietre

Martedì sera il nuovo blitz in una casa svaligiata giovedì scorso in via Giordano: in azione una coppia di uomini, sono fuggiti con calma in Audi dopo aver minacciato con insulti. Avevano un accento dell’Est

Dopo qualche giorno apparentemente tranquillo, a Fino Mornasco torna l’incubo ladri, per di più ai danni di un’abitazione che era già stata colpita meno di una settimana fa. Se in quel caso il furto era andato a segno, questa volta sono stati i vicini di casa a sventare il colpo e a mettere in fuga i malviventi, rischiando anche qualcosa.

L’episodio risale a martedì sera, all’ora di cena, le 20.30 circa: secondo quanto ricostruito, due persone tra i 30 e i 40 anni, con accento dell’est, avrebbero tentato di introdursi in un’abitazione di via Giordano, dove in quel momento non c’era nessuno.

I vicini però – padre e due figli - accorgendosi di quanto stava per accadere, hanno acceso una torcia e visto i due malviventi: la luce li ha messi fuga. A quel punto, la reazione: i ladri, che si erano recati sul posto a bordo di un’Audi, hanno aggredito verbalmente i tre finesi - svelando così il loro accento – e hanno iniziato a lanciare pietre in direzione dei vicini di casa, probabilmente preoccupati del fatto che avrebbero potuto avvicinarsi.

Fortunatamente nessuno è stato colpito, anche se il modo di fare non lascia certo tranquilli. Subito dopo, i due si sono dati alla fuga ma, stando al racconto dei testimoni, si sono mossi tutt’altro che in fretta: si sarebbero infatti allontanati con estrema freddezza, «senza farsi problemi e scappando tranquillamente dalla recinzione».

La sensazione avuta è che non si sia trattato di gente inesperta, ma di qualcuno con una certa dimestichezza nel “settore”. I carabinieri sono stati immediatamente avvisati ma al loro arrivo dei due soggetti non c’era traccia.

Daniela Colombo

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