Lipomo, autista e accompagnatore eroi
«Così abbiamo salvato i ragazzi»

Mauro Mascetti era al volante del pullman della Croce Rossa - Decisivo anche l’intervento di Giovanni Lo Dato, incaricato della parrocchia

«La priorità era mettere in salvo i ragazzi, una volta che con l’accompagnatore li abbiamo fatti scendere tutti, ho cercato di domare le fiamme ma è stato tutto inutile e, a un certo punto, mi sono dovuto mettere in salvo anch’io».

Mauro Mascetti, il conducente del pulmino della Cri che ha preso fuoco e l’accompagnatore della parrocchia, Giovanni Lo Dato, sono stati gli autentici eroi della mattinata di ieri sulla Super

I ragazzi avevano preso posto sul pulmino della Cri, guidato da Mascetti, dipendente del comitato di Como, i 24 ragazzi di Lipomo delle scuole superiori e del gruppo giovani/adolescenti che ieri mattina sono partiti dal piazzale dell’oratorio di Lipomo accompagnati dall’incaricato della parrocchia Lo Dato, per raggiungere Livigno.

Ad attenderli nella località montana valtellinese c’era il parroco don Alfonso Rossi che sta coordinando i soggiorni montani del Grest. Il pulmino, una volta arrivato a destinazione in Valtelllina, avrebbe dovuto prelevare il gruppo di ragazzi lipomesi che proprio ieri ha concluso il suo turno di vacanza.

Ma a Livigno i ragazzi non sono mai arrivati poiché il mezzo che li stava trasportando lungo la Superstrada 36, giunto a 3 km dall’uscita di Bellano, ha bucato una ruota posteriore che è scoppiata innestando, subito dopo la sosta nell’area di emergenza, un principio d’incendio.

Su La Provincia di oggi due pagine sull’incendio nella galleria della Superstrada

© RIPRODUZIONE RISERVATA