Lipomo, la Pro Loco rischia di sparire
«Ma per ora la sagra di San Vito è salva»

Il presidente Andrea Trezzi lascia dopo 22 anni, lo segue quasi per intero il direttivo

È incerto il futuro della Pro Loco che è rimasta senza presidente dopo le dimissioni irrevocabili di Andrea Trezzi, dopo 22 anni di carica, motivate dalla necessità di favorire un ricambio generazionale all’interno del sodalizio.

Anche l’intero direttivo dell’associazione ad eccezione del segretario Sergio Villa, aveva comunicato l’intenzione di non rinnovare le proprie cariche in scadenza.

La Pro Loco all’assemblea dei soci convocata lo scorso 12 aprile si è venuta a trovare senza candidati validi per ricomporre il direttivo. In quella occasione venne deciso di rinviare l’assemblea al 10 maggio sperando nel frattempo che qualcuno, animato da buona volontà, potesse subentrare a Trezzi ricompattando il consiglio direttivo con qualche nome nuovo. Così non è stato e la nuova fumata nera rimanda l’ultima riunione al prossimo 21 giugno.

«Nel frattempo – ci dice il segretario Sergio Villa - l’intero consiglio rimarrà in carica permettendo al sodalizio di mantenere in vita, collaborando nella gestione della festa di giugno con gli altri sodalizi del paese, l’annuale appuntamento con la sagra di San Vito, il santo patrono, giunta quest’anno alla 19ma edizione. Ogni decisione sul futuro della Pro Loco verrà presa il prossimo 21 giugno».

In quella data è stata fissata una nuova decisiva riunione in cui sarà necessario che si presentino almeno nove candidati (il numero minimo previsto dallo statuto per costituire il direttivo). «Speriamo ci siano persone con voglia di impegnarsi e con competenza per ricostituire il direttivo» auspica Villa.

La Pro Loco a Lipomo esiste da ben 35 anni.

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