Cronaca / Como cintura
Sabato 04 Settembre 2021
Lipomo, ragazzi scatenati di notte
I residenti: «Caos inaccettabile»
Musica ad alto volume con protagonista per tutta l’estate una ventina di adolescenti - I cittadini protestano: «Situazione pesante, schiamazzi che non fanno dormire e vandalismi»
L’allentamento delle restrizioni imposte per lungo tempo dalla pandemia hanno favorito, anche a Lipomo la movida notturna di gruppi di giovani che, specialmente nelle sere d’estate e con le scuole ancora chiuse, continua a creare problemi ai cittadini.
Sui social si moltiplicano le segnalazioni e le proteste, nonostante tutte le raccomandazioni per conciliare il diritto al divertimento con quello del riposo notturno. A testimoniarlo è il messaggio che ci ha inviato tramite wathsapp una signora che abita nel centro storico del paese, poco lontano della chiesa di San Vito, un luogo che si trasforma in punto di ritrovo di un gruppo di 15-20 adolescenti e qualche maggiorenne, di diverse etnie anche se nati quasi tutti in Italia, che incuranti a volte dell’ora tarda s’intrattiene a parlare, a fumare, ad ascoltare musica dai loro telefonini.
«La situazione ormai è diventata davvero pesante, va avanti da troppo tempo – scrive nel suo post la nostra interlocutrice. Ormai ogni sera un gruppo di ragazzi si riunisce sul sagrato della chiesa vecchia e partono schiamazzi a più non posso. Musica a tutto volume e canti a squarciagola, grida, versi e bestemmie. Bevono, fumano e lasciano un porcilaio: bottiglie rotte, avanzi di cibo, cartacce, bcchieri di plastica e via dicendo». E continua «Poi non contenti, verso mezzanotte si trasferiscono in via don Ramiro Bianchi, (zona ex Croce Rossa) e proseguono con schiamazzi e vandalismi. Se chiami le forze dell’ordine rispondono che non possono far niente perché sono minorenni (e la cosa mi sembra non veritiera oltre che assurda). Il sindaco aveva garantito la presenza della polizia locale anche la sera ma non ci sono stati assolutamente cambiamenti positivi».
L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 4 settembre
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