L’Isola che c’è non si arrende
Oggi la fiera versione Covid

Al Parco dei Comboniani la storica manifestazione del terzo settore in un’edizione ridimensionata per rispettare le norme anticontagio

Como

Cambia il nome, ma i valori e lo spirito sono gli stessi di sempre. Al parco dei Comboniani di Rebbio, oggi va in scena “Non è l’Isola”, una versione differente della consueta fiera “L’Isola che c’è”, di solito prevista a Villa Guardia: quest’anno, per via della situazione epidemica contingente, la giunta del Comune ha deciso di non concedere il parco.

Ma, come scritto, il senso è sempre lo stesso. Così, dalle 8 alle 18, ci sono artigiani, associazioni, operatori del benessere locali e rivenditori di prodotti e servizi sostenibili.

Sono presenti più di sessanta espositori, compresi i produttori a filiera corta e del “Mercato dei produttori di Como Rebbio”, allestito tutti i sabati mattina. Inoltre, è presente materiale informativo sulla “Giornata del Riuso” ed è attiva la redazione di “News Km Zero” per raccontare il mercato in diretta sull’omonimo blog. Non è prevista, invece, un’area ristoro, ma ci saranno stand dove poter acquistare panini, focacce o piatti pronti d’asporto.

Non mancano laboratori e animazioni. L’ingresso è gratuito, ma ci sarà una lotteria di raccolta fondi.

Alle 15 è previsto un momento per ricordare don Roberto Malgesini insieme a don Giusto Della Valle: tutte le attività saranno sospese per qualche minuto per dare spazio e tempo al silenzio e all’affetto.

La cena prevista alla parrocchia di Rebbio è stata annullata.

L’evento, completamente plastic free, è promosso e realizzato da L’isola che c’è, il Centro servizi per il volontariato dell’Insubria e dalla cooperativa sociale Ecofficine, nell’ambito del progetto Como Futuribile.

Per la sicurezza e la salute di tutti, l’accesso al mercato è contingentato e gestito nel rispetto delle indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio d’infezione da Covid.

Durante tutta la giornata è attivo, a cura di Aism Como, un servizio di navetta gratuita con l’Autosilo Val Mulini. Per ogni informazioni, anche sulle misure sanitarie di sicurezza adottate: www.lisolachece.org..

© RIPRODUZIONE RISERVATA