![](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2018/11/25/photos/cache/maccio-acqua-dallaltare-del-santuario-il-rettore-segni-da-non-sott_c3ed5754-ef50-11e8-8a47-57078d8a873d_900_512_v3_large_libera.jpeg)
Cronaca / Como cintura
Sabato 24 Novembre 2018
Maccio, acqua dall’altare del santuario
Il rettore: «Segni da non sottovalutare»
Don Gigi Zuffellato: «L’ultima volta che avvenne era nell’ottobre nel 2017». E proprio in questi giorni è arrivata in chiesa la statua della Madonna di Gallivaggio
Ancora acqua dal monoblocco di marmo nero dell’altare del santuario di Maccio.
Negli ultimi giorni l’altare è stato ritrovato con striature più scure ed è ancora trasudata acqua. Del fenomeno si è subito bisbigliato qualcosa in paese, entrando in chiesa e guardando l’altare si notano dei punti più scuri nel marmo. La conferma del nuovo episodio arriva anche da parte del parroco di Maccio e rettore del santuario diocesano della Santissima Trinità Misericordia, don Gigi Zuffellato: «Era da più di un anno che non ce ne si accorgeva – dice il sacerdote – l’ultima volta fu ad ottobre 2017, poi in questi giorni, io ero assente per un viaggio in Terra Santa, mi è stato riferito dell’acqua. Credo siano dei segni che confermano alcuni momenti particolari della vita della Chiesa, in questo caso mi limito a ricordare che a fine ottobre 2017 era stato fatto un pellegrinaggio a Gallivaggio e in concomitanza c’era stato l’ultimo episodio, prima del recente».
E proprio in questi giorni la statua della Madonna di Gallivaggio è presente all’interno del Santuario.
Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola sabato 24 novembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA