«Mi obbliga a portare il velo»
Fino, marito finisce a processo

Marocchino accusato di maltrattamenti in famiglia: avrebbe imposto un regime integralista alla moglie, poi fuggita di casa

Accusato di maltrattamenti in famiglia per aver obbligato la moglie a indossare il velo e a seguire un’interpretazione integralista del ruolo della donna secondo la religione musulmana. Un uomo di 39 anni di origini marocchine, ma in Italia con regolare permesso di soggiorno, è finito a processo dopo che l’ormai ex moglie lo ha denunciato di averla maltrattata psicologicamente, più che fisicamente. Accuse alle quali l’imputato - difeso dall’avvocato Ilvo Tolu - risponde: «Sono innocente».

Ieri, in Tribunale a Como, si è aperto il processo con la sfilata di tre testimoni dell’accusa, chiamati a confermare il racconto della donna. Tra questi anche una responsabile del Telefono Donna, l’associazione alla quale la presunta vittima dei maltrattamenti si è rivolta per chiedere aiuto e attraverso la quale ha poi fatto scattare la denuncia.

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