Muflone liberato a Blevio. Finito il “soggiorno” in villa

Un muflone femmina pascolava sola e tranquilla nel grande giardino di una villa di Blevio. Lunedì la polizia provinciale l’ha scovata, catturata e rimessa in libertà.

«I nostri quattro agenti venatori con un volontario mi hanno riferito che, secondo una prima ipotesi, l’animale abitava in questa villa da circa due mesi – spiega Marco Testa, capo della polizia provinciale comasca – si tratta di una femmina, senza piccoli. È sopravvissuta cibandosi di ciò che ha trovato in giardino: fiori, erba e bacche. La cosa che non riusciamo a capire è come sia riuscita ad entrare: la recinzione non offre buchi, l’orografia non aiuta con particolari sbalzi. Forse è riuscita ad intrufolarsi sfruttando un cancello aperto». Non ha di certo scavalcato un muraglione alto due metri.

Ci troviamo poco prima delle gallerie direzione lago. La villa è abitata, ma non in maniera continuativa. Per questo il muflone ha potuto soggiornare per mezza stagione estiva.

«Liberarla non è stato semplice, non è bastato aprirgli un pertugio – dice ancora Testa – proprio per l’ubicazione della villa, gli agenti hanno dovuto catturarla utilizzando delle reti, bendarla e poi trasportarla con una cassa adatta all’uso. L’abbiamo liberata nei boschi».

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