Parcheggi ospedale, che guerra
Mascetti: «Vogliono derubarci»

San Fermo: passa la mozione del Consiglio provinciale che chiede di “rinegoziare” la distribuzione degli incassi. E il sindaco risponde a muso duro

Parcheggi dell’ospedale, ci risiamo. Il consiglio provinciale ha approvato con 10 voti a favore e 3 astensioni la mozione che ritiene necessaria la “rivalutazione dell’accordo di programma per il nuovo ospedale Sant’Anna”, sottoscritto il 13 dicembre 2003 tra Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Montano Lucino, Comune di San Fermo della Battaglia, Azienda ospedaliera Sant’Anna di Como e Società Infrastrutture Lombarde SpA ed inserito nel Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia del 9 febbraio 2004.

Secondo la mozione approvata dal consiglio della Provincia di Como è opportuno rivedere l’accordo in diversi aspetti, tra i quali c’è l’attribuzione della gestione dei parcheggi dell’ospedale al Comune di San Fermo.

Il sindaco Pierluigi Mascetti risponde a muso duro: «I patti si rispettano. Mi stanno chiedendo di non rispettare i patti con i miei cittadini? – aggiunge Mascetti - Che politico è quello che sottoscrive un accordo e poi dice: “scusate, ho scherzato quando l’ho sottoscritto”? I patti sono patti, non si mettono in discussione. Se qualcuno cerca di violarli sappia che a San Fermo faremo tutto quel che è possibile fare per rispettarli, ci appelleremo ai migliori avvocati per difendere i diritti dei cittadini. Sono grato ai cittadini che hanno avuto fiducia per due decenni in questa amministrazione e difenderò con tutte le mie forze questo loro sacrosanto diritto da chi fa politica d’assalto. Mi pare di vedere lupi affamati di visibilità e successo che non esitano a disconoscere un contratto sottoscritto regolarmente pur di portare a casa qualche voto – osserva il sindaco - La Provincia, prima di chiedere di rivedere gli accordi presi, li rispetti facendo quel che ha sottoscritto e che ancora manca all’appello (strada di via Peneporto ancora da fare ndr). E’ da tempo che si tenta di derubare i cittadini di San Fermo».

Tre i consiglieri provinciali che si sono astenuti: «Ci ricordiamo di quanto nessuno voleva ospitare l’ospedale Sant’Anna sul proprio territorio comunale».

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