Ponzate, aggredito don Agostino
Ferito con un coltello e rapinato

Il sacerdote non ha riportato lesioni serie. Caccia all’aggressore

Ferito da un paio di fendenti di coltello, sferrati nel corso di una colluttazione da un giovane italiano che voleva rapinarlo. L’ex parroco di Tavernerio don Agostino Clerici è rimasto ferito - fortunatamente in maniera non grave - nel corso di un’aggressione che il sacerdote ha subito ieri mattina, mentre si trovava nella sua abitazione, accanto alla chiesa di Santa Brigida a Ponzate.

La rapina è avvenuta attorno alle nove e mezza. L’attuale direttore dell’archivio storico della Diocesi di Como si trovava in casa quando qualcuno gli ha citofonato. Il sacerdote è sceso senza aprire il cancelletto esterno. Fuori, sotto la pioggia,un giovane che ha chiesto all’ex parroco di Tavernerio di poter entrare in casa perché aveva bisogno di recarsi in bagno. Don Agostino ha quindi aperto il cancelletto d’ingresso. Una volta sulle scale, l’aggressione. Il malvivente ha estratto un coltello, ha spinto il religioso contro il muro e gli ha puntato la lama contro il collo.

Il direttore del Centro studi Nicolò Rusca ha reagito tentando di difendersi. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale l’aggressore ha iniziato a menare fendenti con il coltello. Don Agostino è stato colpito più volte alla mano destra, usata per cercare di difendersi.

Alla fina il malvivente è fuggito con una banconota da venti euro.

Sull’aggressione indagano i poliziotti della squadra mobile della Questura.

Sul quotidiano in edicola oggi, martedì 22 novembre, i particolari dell’aggressione e l’intervista a don Agostino

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